Quest’anno il bilancio di missione dell’Associazione “Una breccia nel muro” ha una veste nuova e viene offerto per la valutazione di quello che facciamo per i bambini, le famiglie, le loro associazioni, i presidi di diagnosi, i centri specializzati, le asl e la comunità scientifica nazionale e internazionale. Il testo approvato dall’Assemblea.

L’Associazione è una onlus, iscritta nel Registro delle associazioni di volontariato della Regione Lazio al n. 42344 il 5 marzo 2012 e ha personalità giuridica (prot. n. 904del 29 novembre 2012). È stata costituita nel 2011 con le seguenti finalità: prendersi cura dei bambini autistici dai 18 mesi ai 12 anni di età, mediante percorsi cognitivo-comportamentali evidence based, personalizzati e intensivi; sostenere le famiglie dal momento della diagnosi, aiutarle ad elaborarla, formarle perché possano proseguire il trattamento per i loro figli nell’ambiente domestico; formare insegnanti e operatori scolastici per accogliere i bambini autistici nelle classi e consentire loro di apprendere e socializzare con i coetanei; formare terapisti alle metodologie cognitivo-comportamentali; svolgere attività di ricerca per migliorare i trattamenti, sottoponendo i risultati alla valutazione della comunità scientifica internazionale; contribuire alla conoscenza dell’autismo fra la popolazione e nelle istituzioni.
I soci sono 38 di cui nove fondatori. Essi svolgono principalmente attività di tipo organizzativo e gestionale; promuovono e seguono progetti sul trattamento del disturbo dello spettro autistico, coordinando e monitorando il corretto svolgimento delle prestazioni specialistiche; seguono alcuni progetti tecnologici, quali la piattaforma per l’e.learning riferita a contenuti riguardanti il disturbo dello spettro autistico, la produzione di piattaforme di monitoraggio dei trattamenti e la realizzazione di apps che trasferiscono le esperienze maturate presso i Centri “Facciamo breccia” su mobile e ipad; collaborano alle attività di sostegno alle famiglie e a quelle rivolte all’inclusione dei bambini con autismo nei contesti sociali e scolastici; collaborano, in particolare, al progetto “Con gli altri, come gli altri”; sostengono l’organizzazione e lo svolgimento di eventi di sensibilizzazione sulla tematica dell’autismo e l’attività di raccolta fondi; alimentano il sito istituzionale, editano una newsletter periodica, gestiscono i principali social networks, diffondendo informazione sulla sindrome dello spettro autistico e notizie sull’autismo provenienti da tutto il mondo, oltre che informazioni e dati riguardanti l’Associazione. Tutti i soci che prendono parte assiduamente all’attività sono coperti da assicurazione. Per particolari eventi e attività, l’Associazione si avvale di un piccolo gruppo di volontari non soci.
L’Associazione è gestita dal Consiglio direttivo, composto di cinque membri fra i quali il presidente, la vicepresidente e il tesoriere. L’Associazione ha un proprio Organo di vigilanza, monocratico, composto da un membro effettivo e uno supplente, ambedue iscritti all’albo dei revisori contabili. Secondo quanto previsto dallo statuto, nessun compenso è dovuto ai componenti del Consiglio direttivo e all’Organo di vigilanza.
La struttura organizzativa – oltre quella rappresentata dal Consiglio direttivo – è estremamente semplice, poiché l’Associazione si avvale di professionisti esterni per svolgere l’attività terapeutica in favore dei bambini con autismo. In effetti, tale attività è specifica e ad alto contenuto professionale. Così è anche per alcune attività terapeutiche complementari, quali la psicomotricità e la logopedia, nonché per il sostegno psicologico offerto alle famiglie. Le prestazioni professionali sono sottoposte a monitoraggio continuo e valutate riguardo alla loro qualità ed efficacia.
L’Associazione collabora con altre strutture analoghe che svolgono trattamenti evidence based per l’autismo, con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, con associazioni sportive dilettantistiche. Partecipa, come soggetto capofila o come partner, a bandi pubblici per lo svolgimento di attività in favore delle persone, e tipicamente dei bambini, con disturbo dello spettro autistico.

Risultati sociali

Nel corso del 2017 l’Associazione ha portato avanti le azioni previste nel Piano di attività approvato dall’Assemblea dei soci il 25 novembre 2016. Si ricorda, a tale proposito, che l’Associazione, a partire dal 1° gennaio 2016, opera esclusivamente in solidarietà, totale e – in alcuni casi – parziale. Le attività svolte sono elencate di seguito.

Trattamento di bambini con sindrome dello spettro autistico presso il Centro “Facciamo breccia” di Roma
Sono state offerte in solidarietà 1.716 ore di trattamento ABA, trattamento evidence based valutato efficace dalla Linea guida n. 32 dell’Istituto superiore di sanità, e 344 ore di supervisione in favore di13 bambini. Sono stati utilizzati a questo scopo un contributo degli Istituti Santa Maria in Aquiro e risorse dell’Associazione.

Parent training presso il Centro “Facciamo breccia” di Roma
Sono stati svolti due corsi di parent training in favore delle famiglie, utilizzando risorse dell’Associazione. La competenza dei genitori per la cura dei bambini è aumentata in misura significativa.

Sostegno psicoterapeutico alle famiglie presso il Centro “Facciamo breccia” di Roma
È stato dato sostegno psicologico a quattro coppie genitoriali, a due genitori singoli e a una coppia di nonni (effettivi care givers del bambino in trattamento). Sono stati utilizzati a questo scopo un contributo degli Istituti Santa Maria in Aquiro e risorse dell’Associazione.

Partecipazione ai Gruppi di lavoro sull’handicap (GLH) attivi presso le scuole dei bambini in trattamento presso il Centro “Facciamo breccia” di Roma
I supervisori dei bambini hanno partecipato alle riunioni dei Gruppi di lavoro sull’handicap (GLH) attivi presso le scuole dei bambini in trattamento. Sono stati utilizzati a questo scopo un contributo degli Istituti Santa Maria in Aquiro e risorse dell’Associazione.

Allestimenti presso il Centro “Facciamo breccia” di Roma
È stata allestita una biblioteca e sala video per gli accompagnatori dei bambini. Sono state utilizzate risorse dell’Associazione.

Progetto “Con gli altri, come gli altri” presso il Centro “Facciamo breccia” di Roma
È stato portato avanti il progetto “Con gli altri, come gli altri” per migliorare la socialità, ampliare gli interessi, valorizzare le potenzialità e accrescere l’autostima di bambini con disturbo dello spettro autistico. Il progetto si rivolge anche alle famiglie perché superino il senso di solitudine e prendano consapevolezza che le situazioni difficili possono essere fronteggiate con successo. Sono state realizzate le seguenti iniziative:

  • due proiezioni cinematografiche di cartoni animati presso il multisala Andromeda;
  • una giornata presso la fattoria didattica “Terra d’orto” onlus;
  • una giornata sulla neve a Campo Felice;
  • allenamenti di rugby con la collaborazione di “Primavera rugby”, “L’emozione non ha voce” e ”So.r.te”;
  • allenamenti di golf con la collaborazione dei maestri federali di “Golfprogram” e del Golf Club “Archi di Claudio”;
  • addestramento al gioco degli scacchi con la collaborazione della “Scuola popolare di scacchi”.

Molte attività sono aperte a fratelli, sorelle, cugini, cugine, amici, amiche, compagni e compagne di scuola dei bambini. Sono state utilizzate risorse dell’Associazione.

Trattamento di bambini con sindrome dello spettro autistico presso il Centro “Facciamo breccia” di Salerno
Sono state offerte in solidarietà 780 ore di trattamento ABA e 156 ore di supervisione in favore di5 bambini. Sono stati utilizzati contributi della Banca d’Italia e di Sella gestioni per gli investimenti sostenibili e risorse dell’Associazione.
Parent training presso il Centro “Facciamo breccia” di Salerno
Sono stati svolti due corsi di parent training in favore delle famiglie. Sono state utilizzate risorse dell’Associazione.

Sostegno psicologico alle famiglie presso il Centro “Facciamo breccia” di Salerno
È stato dato sostegno psicologico a un genitore singolo. Sono stati utilizzati contributi della Banca d’Italia e di Sella gestioni per gli investimenti sostenibili.

Partecipazione ai Gruppi di lavoro sull’handicap (GLH) attivi presso le scuole dei bambini in trattamento presso il Centro “Facciamo breccia” di Salerno
I supervisori hanno partecipato alle riunioni dei Gruppi di lavoro sull’handicap (GLH) attivi presso le scuole dei bambini in trattamento. Sono stati utilizzati contributi della Banca d’Italia e di Sella gestioni per gli investimenti sostenibili e risorse dell’Associazione.

Ristrutturazione della pertinenza del Centro “Facciamo breccia” di Salerno da adibire ad Atelier delle autonomie
È stata ristrutturata e allestita parte della pertinenza del Centro per adibirla ad Atelier delle autonomie. L’intervento è stato particolarmente rilevante dal punto di vista economico sia per lo stato del manufatto sia per l’esigenza di dotare la struttura di arredamenti idonei a svolgere le attività previste per l’atelier. La spesa è stata sostenuta avvalendosi dei contributi con vincolo di destinazione di Banca d’Italia, Fondazione BNL e Fondazione Johnson & Johnson.

Inaugurazione dei nuovi locali del Centro “Facciamo breccia” di Salerno
Il 21 giugno 2017 i nuovi locali sono stati inaugurati con la presenza del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, dell’assessore alle politiche sociali e alla scuola del Comune di Salerno Antonio Savastano, di Anna Boccaccio, segretario generale della Fondazione BNL e di Novella Pellegrini, segretario generale di Enel cuore. L’evento ha visto la partecipazione anche di numerose famiglie e ha avuto grande risonanza nei media locali. Sono state utilizzate risorse dell’Associazione.

Attività di formazione
Nel mese di novembre, in occasione del IV International Congress “Autisms” svolto a Salerno dal 24 al 26 novembre 2017, l’Associazione ha promosso un workshop sulla valutazione e lo sviluppo delle autonomie in persone con autismo con la partecipazione di Daniele Rizzi, noto analista del comportamento.

Attività di ricerca
Durante l’anno 2017 l’Associazione ha partecipato con propri rappresentati alle seguenti manifestazioni scientifiche:

  • European Congress of Psychiatry, Firenze, 1-4 aprile,con la presentazione di due contributi in formato poster svolti con neuropsichiatri dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e ricercatori dell’Università Losanne in Svizzera e dell’Università “La Sapienza” di Roma.
  • IV International Congress “Autisms”, Salerno, 24-26 novembre 2017, con tre contributi, una presentazione orale in plenaria sul rapporto fra big data e autismo, l’organizzazione di un workshop dedicato alla valutazione e allo sviluppo delle autonomie e l’organizzazione della sessione poster. L’Associazione,attraverso un rappresentante, ha fatto parte del comitato scientifico del congresso, responsabile della selezione dei contributi nelle varie sessioni: simposi, workshop e poster.

Ha inoltre pubblicato i seguenti contributi scientifici:

  • Ferrara R., Esposito M., Ricci S., Ansermet F., Ricci P., Mazzone L. e Valeri, G. (2017), “Underestimation of autism spectrum disorders according to DSM-V criteria, a pilot study”, European Congress of Psychiatry, Florence.
  • Ferrara R., Esposito M., Ricci S., Ansermet F., Ricci L.., Nappo R., Mazzone L. e Valeri G. (2017), “Parental stress in parents of children with autism: the counseling effects”, European Congress of Psychiatry, Florence.
  • Esposito M., Sloan J., Tancredi A., Gerardi G., Postiglione P., Fotia F., Napoli E., Mazzone L., Valeri G. &Vicari S. (2017),“Using tablet application for children with autism to increase their cognitive and social skills”, Journal of Special Education Technology, 20(10), 1-11.
  • Esposito M. (2017). “Big Data, una rivoluzione che sta cambiando il nostro modo di vivere e di fare ricerca scientifica”, IV International Congress “Autisms”, Salerno.

Solidarietà piccante 2017
Nel periodo settembre-novembre 2017 l’Associazione ha promosso la sesta edizione di “Solidarietà piccante. Un peperoncino per l’autismo” in collaborazione con l’Accademia italiana del peperoncino, una manifestazione finalizzata a diffondere informazione sulla sindrome dello spettro autistico, a sensibilizzare la popolazione e a raccogliere fondi a sostegno dell’attività solidale. Uffici pubblici e privati, circoli sportivi, palestre e altre strutture e alcune piazze di Salerno hanno ospitato, durante il periodo indicato, i volontari dell’Associazione i quali hanno fornito informazioni e sensibilizzato un gran numero di persone e offerto le piante di peperoncino. Si è stati presenti in occasione di due partite di campionato dell’A.S. Roma allo Stadio Olimpico. Sono state raccolte numerosissime donazioni spontanee di piccola entità. A fronte di 16.261,80 euro di proventi si sono avuti 7.955,89 euro di spese, cosicché il margine è risultato di 8.305,91 euro.

Partecipazione a bandi
L’Associazione ha partecipato al bando “Innovative Applications of Virtual Reality and Augmented Reality for People with an Autistic Spectrum Condition (ASC)” dell’Agenzia per l’Italia digitale, in associazione temporanea d’impresa con la società Illogic di Torino, capofila,l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e la società Engineering. Gli esiti sono previsti per aprile-maggio 2018.
L’Associazione ha partecipato al bando “Inclusione sociale attraverso lo sport – Anno 2017” della Presidenza del Consiglio dei ministri, in associazione temporanea d’impresa con il Golf Club “Archi di Claudio” e la Società cooperativa sociale “Una breccia nel muro – Servizi”. Ancora non si conoscono gli esiti.

Informazioni generali sulla formazione del bilancio
Il bilancio per l’anno 2017 è stato redatto in modo conforme alle disposizioni del codice civile, corrisponde alle risultanze di scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto con gli importi espressi in unità euro. Il passaggio dai saldi di conto espressi in centesimi di euro ai saldi di bilancio espressi in unità di euro è avvenuto mediante arrotondamento per eccesso o per difetto in conformità a quanto dispone il Regolamento CE.
La valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività. La rilevazione e la presentazione delle voci sono state effettuate tenendo conto dell’esistenza dell’operazione o del contratto. I proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento. I rischi e le perdite di competenza dell’esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso. Gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell’esercizio, secondo il principio della competenza.
Per ogni voce dello stato patrimoniale e del rendiconto gestionale è stato indicato l’importo corrispondente nell’esercizio 2016. Sono stati mantenuti i medesimi criteri di valutazione utilizzati in precedenza, in modo da garantire la comparabilità senza dover effettuare alcun adattamento.
In applicazione del principio di rilevanza non si è proceduto alla rilevazione, valutazione, presentazione e informativa, quando tale osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta.
I crediti sono stati iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo. I debiti sono stati iscritti al valore nominale.
I componenti del Consiglio direttivo e l’Organo di controllo non hanno percepito, in modo diretto o indiretto, alcun tipo di compenso in denaro, servizi o natura.

Risultati economici
In assenza della nota introduttiva, non contemplata dai formati di conto consuntivo previsti per i soggetti del terzo settore omogenei con l’Associazione, vengono riferiti di seguito gli andamenti di alcune principali poste di bilancio fra il 2016 e il 2017.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 chiude con un avanzo di gestione pari ad euro 12.337,00 e corrisponde alle risultanze di scritture contabili regolarmente tenute.
Il totale dell’attivo è cresciuto rispetto all’anno precedente, passando da euro 105.077,00 a euro 109.790,00, principalmente per l’aumento dell’attivo circolante da euro 66.561,00 a euro 107.181,00.
Il totale delle immobilizzazioni è diminuito da euro 31.277,00 a euro 2.609,00 per l’imputazione delle quote di ammortamento di competenza dell’anno. Non sono state acquisite nuove immobilizzazioni materiali.
All’interno dell’attivo circolante l’ammontare dei crediti è diminuito da euro 49.559,00 a euro 16.606,00; parte dei crediti è stata stralciata in quanto essi sono divenuti certamente inesigibili nel corso dell’esercizio; ciò ha richiesto l’utilizzo del fondo svalutazione per euro 7.804,00 e ha generato una perdita su crediti pari ad euro 9.686,00.
Le disponibilità liquide sono aumentate da euro 17.002,00 a euro 90.575,00 per l’avvenuto incasso di somme relative alle progettualità dell’anno.
Il totale del passivo è aumentato lievemente da euro 105.077,00 a euro 109.790,00.
Il totale dei debiti è diminuito da euro 13.695,00 a euro 6.171,00.
Il patrimonio netto è passato da euro 90.992,00 a euro 103.329,00 per l’incremento del patrimonio libero, costituito dagli avanzi di gestione dell’anno in corso e degli anni precedenti.
Il rendiconto gestionale presenta principalmente proventi e oneri per attività tipiche, in quanto l’Associazione nel 2017 ha svolto soltanto attività istituzionale. I contributi su progetti sono aumentati rispetto all’anno precedente da euro 140.984,00 a euro 170.500,00; correlativamente, tra gli oneri delle attività tipiche è aumentata la spesa per servizi da euro 150.212,00 a euro 168.697,00. In questo ammontare le voci più rilevanti riguardano la ristrutturazione della pertinenza dell’immobile in comodato d’uso a Salerno per euro 104.571,00 e i compensi a professionisti per euro 29.420,00.
La fonte principale di raccolta è stata la campagna “Solidarietà piccante. Un peperoncino per l’autismo”. Essa ha dato un margine fra proventi (16.261,80 euro) e oneri (7.955,89 euro) pari a euro 8.306,00, in linea con l’anno precedente.
Non sono state svolte attività accessorie per cui non risultano oneri e proventi riferibili ad esse.
La parte straordinaria non riguarda lo svolgimento di particolari attività patrimoniali e/o finanziarie, ma presenta proventi dovuti essenzialmente all’incasso di un credito da parte di ACEA per euro 4.477,00 e dell’incentivo regionale erogato per l’assunzione di una persona disabile in anni precedenti.

Obiettivi futuri
L’Associazione conferma la linea di operare esclusivamente in solidarietà. Ha approvato il 24 novembre 2017 il bilancio di previsione e il piano di attività per il 2018. Il bilancio prevede entrate per 285.500,00 euro. Il piano di attività prevede l’erogazione di trattamenti evidence based in favore di bambini con disturbo dello spettro autistico presso i Centri di Roma e di Salerno, con un’enfasi particolare sullo sviluppo delle autonomie di base e un’attenzione specifica al progetto “Con gli altri, come gli altri” che ha già raggiunto risultati significativi nel corso dell’anno 2017, come è stato illustrato in precedenza. È previsto di ottenere le risorse necessarie attraverso quattro canali: presentazione di progetti a fondazioni e altri soggetti pubblici e privati con la richiesta di contributi economici; donazioni individuali che, nel corso degli anni, non sono mai venute meno; 5 per mille; partecipazione a bandi in forma autonoma o in associazione temporanea; campagne di raccolta fondi e, in particolare, la VII edizione di ”Solidarietà piccante. Un peperoncino per l’autismo”. È anche sperabile che la legge sull’autismo, approvata ad agosto del 2016 cominci a produrre qualche effetto e consenta alle associazioni di volontariato e ad altri soggetti del terzo settore di poter operare in regime convenzionale con soggetti pubblici.

Roma, 16 aprile 2018